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4 settembre 2025
Le “Bertine” dell'artista Roberta Ariotti: volti di ceramica che raccontano emozioni
L’artista sabato 13 settembre sarà presente con il suo piccolo laboratorio-gazebo alla"Festa di fine Estate" dalle 19 alle 24 in via Cesare Battisti a Vigevano, per mostrarvi tante creazioni.
L'artista Roberta Ariotti con le sue originali creazioni
Vigevano - Nel cuore di una festosa casa allestita, tra colori vivaci, pennelli consumati e profumo di creatività nascono le “Bertine”, simpaticissimi vasi dipinti a mano che portano la firma di Roberta Ariotti, un’artista vigevanese dal talento raro e dalla sensibilità straordinaria.
Roberta ha trasformato una passione coltivata in silenzio per anni in una forma d’arte autentica e riconoscibile. Ceramica, vetro, plastica, creati con soli materiali di riciclo come vecchi vasi, bottiglie, tazze, piattini, teiere, caraffe, ormai dismessi e pronti per essere cestinati. Li fa rivivere trasformandoli in pezzi unici, anche su richiesta e personalizzati! Crea volti: a volte sorridenti, altre volte assorti, malinconici o sognanti...
Sono espressioni che sembrano vivere, parlano,
raccontano frammenti di anime. Dipinti con colori acrilici e trattati in modo da essere resistenti all'acqua.
Ma da dove nasce il nome “Bertine”? Ce lo racconta lei stessa con un sorriso: “È un gioco di parole affettuoso con il mio nome, Roberta. Volevo dare un nome che suonasse familiare, quasi intimo, come se ogni vaso avesse una personalità e un’identità.
Le ho chiamate Bertine perché mi sembrano delle piccole versioni di me - ma anche delle compagne silenziose che abitano gli spazi con discrezione e carattere".
La scelta del vaso non è casuale. Per Roberta, il vaso è un simbolo di accoglienza e di interiorità. È un contenitore che può custodire vita –fiori, piante – ma anche idee, ricordi, emozioni. Un sentimento profondo che va oltre...
Alcune delle eleganti opere dell'artista, realizzate in raffinati vasi, sono frutto di speciali commissioni. A richiederle sono stati un avvocato e una dottoressa, desiderosi di arricchire la propria abitazione con creazioni uniche. Le forme e i colori scelti riflettono il gusto e la personalità dei committenti.
Ogni
vaso è pensato come un elemento decorativo e simbolico all'interno
degli spazi domestici. L’arte, così, entra nella quotidianità,
trasformando la casa in un luogo ancora più armonioso e ispirato.
“Rappresentare dei volti sui vasi, commenta - è come dare un’anima a un oggetto altrimenti muto. Mi piace pensare che ogni Bertina trovi il suo posto in una casa e porti con sé una presenza - quasi come un piccoloamuleto emotivo”.
Le Bertine hanno iniziato a circolare sui social, in mostre locali, in piccoli mercatini artigianali e hanno rapidamente conquistato l’attenzione di un pubblico affezionato, colpito dalla forza espressiva e poetica di questi oggetti ornamentali.
Sabato 13 settembre sarà presente con il suo piccolo laboratorio-gazebo alla "Festa di fine Estate" dalle 19 alle 24 in via Cesare Battisti a Vigevano, per mostrarvi tante novità.
Roberta non si definisce una ceramista, né una pittrice: si considera piuttosto una “raccontastorie visiva”. Ogni Bertina nasce da uno stato d’animo, da un ricordo, da una fotografia, da una persona incontrata o solo immaginata.
Non c'è produzione in serie: ogni pezzo è irripetibile
Le Bertine non sono solo vasi. Sono sguardi da incontrare, storie da ascoltare, piccoli specchi in cui riconoscersi. E Roberta, con le sue mani e il suo cuore, riesce a dar loro (voce).
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