La "Big Bench" di colore blu notte, immersa nel paesaggio vinicolo di Borgo Priolo
💻 servizio a cura di Simona Ravasi
Borgo Priolo- Oggi vi porto ad un’altezza confortevole dove si respira aria frizzantina, immersi nella natura, tra vigneti, profumi, colori...e lei l'originale panchina gigante #301, di colore blu notte, in bella mostra su un'alta collina di proprietà dell’azienda Vitivinicola Fradè, nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Una brezza gentile ci accoglie, portandoci in un abbraccio di quiete, freschezza e sapori. Perchè qui si sorseggia!
Raggiungere la Big Bench di Borgo Priolo è molto facile: procedete verso la località Boffenisio, deviando dalla strada provinciale 302 verso le colline. Non sarà difficile per voi individuare lo svincolo, vi basterà seguire le indicazioni dell’Azienda Vitivinicola. Percorrerete qualche curva fino a intravedere sulla vostra sinistra la Panchina Gigante spiccare su di una piccola altura.
Non è semplice trovare un parcheggio, ma se siete fortunati un posto lo trovate!
Le panchine giganti non sono solo punti di osservazione, ma veri e propri simboli di creatività, comunità e amore per la natura. Offrono un’oppurtunità unica per rallentare, riflettere e godere della bellezza del nostro paese da una prospettiva diversa. Come la mia!
Da questa posizione strategica si possono ammirare alcune bellezze del territorio: di fronte le immense distese della pianura Padana, dietro il Castello di Montalto Pavese, la chiesetta di Straghiglione e le colline di Borgo Priolo. A sinistra la Tenuta Ca' Boffenisio, azienda agricola e vinicola italiana, situata anche lei nel comune di Borgo Priolo, in provincia di Pavia. L'azienda è nota per la produzione di vini, con particolare attenzione al Pinot Nero e ai vini bianchi, come il Pavia IGT "Ghiaia di Monte.
A destra il monte Ceresino è una collina di 433 m s.l.m. sita nel comune di Calvignano sulle prime pendici collinari dell'Appennino ligure dell'Oltrepò Pavese.
Infine ai piedi della collina la Tenuta Cattabrega dell’azienda Fradè: Francesco e Federico Piaggi, sono i due “Fradé” dell'omonima azienda vitivinicola bio delle tenute Boffenisio e Cattabrega.
Il
colore di questa panchina “Blu notte” è stato scelto per richiamare il
colore della cornice delle etichette dei vini: “Fagòt”, bianco fermo
prodotto con uve bianche, vinificato in acciaio, e “Bufnìs”, rosso fermo, ottenuto da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet franc, affinato in barrique per almeno dodici mesi.
Il nome Fradè, che in dialetto oltrepassano significa “fratelli” è anche l’acronimo derivato dalle parti iniziali dei nomi propri Francesco e Federico (Dede) Piaggi, giovani agricoltori vignaioli.
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| Fai attenzione quando scendi dalla Big Bench: la seduta è alta e potresti cadere. Usate cautela! |
"Siamo cresciuti tra i campi, commentano i Fradè - la prima volta che vedemmo Boffenisio fummo presi da una sensazione di calore e inebriati dai profumi. Poi il sogno si avverò, in questi luoghi di bellezza senza tregua”.
Video a cura di: Borgo Priolo Rick_drone
Ma la vera fortuna è trovare questo esemplare di ragnetto innocuo e simpatico:
Philaeus chrysops (Poda, 1761)Questo bel Salticidae è il “ragno saltatore” più grande in Europa (5-13 mm). Lo si trova frequentemente su rocce, muretti, arbusti e sul terreno, intento ad esplorare il territorio e a cacciare. Sono ragni dalle abitudini diurne, muniti di un’ottima vista, che si possono incontrare anche nei giardini delle aree urbane o nei parchi pubblici. Può capitare che entrino accidentalmente nelle abitazioni. Come suggerisce il nome “saltatore” questi ragni sono in grado di compiere spettacolari balzi che sfruttano sia per muoversi tra la vegetazione ed il terreno sia per cacciare le loro prede con estrema precisione.
Il dimorfismo sessuale tra maschio e femmina è particolarmente marcato: le femmine presentano una colorazione generale grigio chiara con screziature marroni mentre i maschi hanno livrea molto vistosa caratterizzata da un prosoma nero e un addome rosso acceso. Questa colorazione accesa serve al maschio per attirare l’attenzione della femmina e non segnala invece la sua pericolosità. Sono infatti ragni del tutto innocui e facili da osservare. Tratto da:
https://www.aracnofilia.org/i-ragni-locali/i-ragni-dei-giardini/
A cura di Mattia Poso
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