11 dicembre 2025

Tradizione e armonie: la Banda musicale Santa Cecilia protagonista in centro a Vigevano

La Banda musicale Santa Cecilia risuona nel cuore di Vigevano: concerto dell'8 dicembre

 

💻 Servizio a cura di Simona Ravasi
 

 
Vigevano – Una giornata di festa, musica e grande partecipazione quella che ha animato il centro storico di Vigevano domenica 8 dicembre, quando la Banda musicale Santa Cecilia, formata da una ventina di talentuosi componenti, ha regalato alla città una serata ricca di emozioni.
 

Fin dalle prime note, il gruppo ha saputo catturare l’attenzione dei passanti, trasformando le vie centrali in un palcoscenico a cielo aperto. Le melodie, scelte tra brani tradizionali, hanno creato un’atmosfera calorosa e coinvolgente, perfetta per accompagnare la giornata dell’Immacolata.
 

La banda composta dal presidente Luciano Gioia, diretta con energia e precisione dal suo maestro Giovanni Rotondi, ha sfilato tra le strade principali mantenendo sempre alta la qualità dell’esecuzione. Ogni sezione – dai fiati alle percussioni – ha contribuito con professionalità e passione, dimostrando un affiatamento che nasce da anni di impegno e dedizione.
 

 
Molti cittadini e turisti si sono fermati ad ascoltare, formando spontanei gruppi di spettatori. Il pubblico ha seguito la banda per tutto il percorso, applaudendo calorosamente alla fine di ogni esibizione. I più piccoli, incuriositi dagli strumenti, hanno ascoltato con attenzione, mentre gli adulti hanno apprezzato la cura e la tradizione che la Banda  porta avanti da generazioni.
 

La performance ha rappresentato non solo un momento musicale di qualità, ma anche un’occasione per rinsaldare il legame tra la città e una delle sue realtà culturali più amate. 
Gli stessi musicisti si sono detti felici dell’accoglienza ricevuta e dell’atmosfera di festa che si è creata attorno alla loro esibizione.
 

 
L’appuntamento dell’8 dicembre si conferma così un punto fermo del calendario cittadino, capace ogni anno di riunire persone di tutte le età sotto il segno della musica e della tradizione. La Banda musicale Santa Cecilia, ancora una volta, ha dimostrato quanto possa essere preziosa la presenza di un gruppo musicale radicato nel territorio e pronto a regalare emozioni autentiche; come sempre aperta a far entrare nuovi componenti che amano la musica.
 


Ma non finisce qui, li ascolteremo ancora in piazza Ducale e per le vie del centro storico: sabato 13 dicembre, domenica 21 e sabato 20 dicembre alle ore 17 al loro concerto di Natale all'Auditorium San Dionigi di Vigevano.
 
Nel video il concerto di natale all'Auditorium San Dionigi del 7 dicembre 2023
 
La banda musicale intende mantenere vivo il patrimonio culturale, musicale, folcloristico, garantire la continuità della tradizione bandistica di questi novant'anni e promuovere un'attività che faciliti la socializzazione fra diverse generazioni. 
 
 
 


 
 

 
 
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Simona Ravasi, giornalista iscritta all’ordine dei giornalisti, graphic designer, fotografa, presentatrice e moderatrice di eventi.

Lavora per il settimanale:“L’Informatore vigevanese”. 

Per passione si dedica alla ricerca di eventi e novità in ambito culturale.

https://occhi-agli-eventi.blogspot.com
https://www.informatorevigevanese.it/autore/simona-ravasi-80/
https://www.simonaravasi.my.canva.site
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Email: simona.ravasi66@gmail.com

Cell: 339-6388114 

 
 

Livigno protagonista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026: ecco come la località si sta preparando

Livigno si prepara alle Olimpiadi 2026: tra innovazione, sport e tradizione alpina

 

💻 Servizio a cura di Simona Ravasi
 
 
 

Livigno, la celebre “Piccola Tibet” della Lombardia, è in pieno fermento in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Essendo sportiva a tutti gli effetti, anche senza sci ai piedi, non potevo rinunciare a tutto questo. Soprattutto non potevo rinunciare alla simpatia dei miei amici: le mascotte dei giochi olimpici, Tina e Milo. 
 
Questa località valtellinese, è selezionata come sede di importanti competizioni di snowboard e freestyle e sta vivendo mesi di intensi lavori, investimenti e iniziative culturali che puntano a trasformarla in un vero e proprio polo d’eccellenza sportiva internazionale.
L'aria è frizzante e vederli al lavoro incessantemente, non potevo che evidenziare il loro operato preciso e dettagliato...

Alle mie spalle lavori in corso giorno e notte...

 

Le piste destinate alle gare stanno ricevendo gli ultimi ritocchi tecnici, mentre nuove strutture di accoglienza e servizi per atleti, staff e visitatori sono ormai prossime alla conclusione. Le autorità locali sottolineano come il progetto olimpico stia rappresentando non soltanto una straordinaria vetrina mediatica, ma anche una bella opportunità di sviluppo duraturo per il territorio...e si vede!
 
 
 
In questi giorni il paese ha accolto anche le due mascotte ufficiali dei giochi, che hanno attirato l’attenzione di residenti, turisti e soprattutto dei più piccoli. Le mascotte partendo dal Municipio hanno animato il centro con saluti, foto e piccole performance, contribuendo a creare un clima di festa e avvicinando la popolazione allo spirito olimpico.
 
https://it.wikipedia.org/wiki/Tina_e_Milo
 
La loro presenza ha rappresentato un momento simbolico del percorso di avvicinamento all’evento.
 
 


Parallelamente, lungo le vie principali di Livigno hanno preso vita numerose bancarelle a tema, con prodotti artigianali, articoli sportivi, gadget olimpici e specialità gastronomiche locali. 

 
L’atmosfera ricorda già quella dei grandi eventi internazionali: colori, musica e profumi che uniscono tradizione alpina e innovazione.

 

"bombardini" a volontà, anche per i giornalisti!


 
La città, inoltre, sta completando potenziamenti infrastrutturali cruciali. 
Anche la comunità sta partecipando attivamente: associazioni, scuole e volontari collaborano all’organizzazione di eventi preparatori, all’accoglienza e alla promozione culturale.
 



 
 
Molti giovani si stanno formando come volontari olimpici, desiderosi di vivere da protagonisti un appuntamento irripetibile - e perchè no anche imitare l'ex sciatore alpino Alberto Tomba, conosciuto anche con il soprannome, attribuitogli dalla stampa internazionale di, "Tomba la Bomba" per lo stile aggressivo in pista e a volte anche per il carattere...
 


 
Con l’arrivo delle mascotte e l’incremento delle attività nel centro cittadino, Livigno mostra sempre più chiaramente il proprio entusiasmo. 
 

La Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 arriverà 

a Livigno il 30 gennaio 2026
 

 

La strada verso Milano-Cortina 2026 è ancora lunga, ma il paese alpino ha già dimostrato di essere pronto ad accogliere il mondo con energia, professionalità e la sua inconfondibile atmosfera di montagna.
 
 
 

Video realizzato da: Tuttolivigno

 www.tuttolivigno.com 

 
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Simona Ravasi, giornalista iscritta all’ordine dei giornalisti, graphic designer, fotografa, presentatrice e moderatrice di eventi.

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4 dicembre 2025

Sotto le stelle di Verona: alla scoperta dei suoi magici mercatini natalizi, tra sapori, shopping e tante curiosità!

Verona si accende di magia: viaggio tra i mercatini di Natale di Norimberga più suggestivi

 
💻 Servizio a cura di Simona Ravasi
 
 

 
Verona - A Verona, quando arriva dicembre, l’aria sembra farsi più luminosa perchè qualcosa di magico sta per accadere!
Ecco il motivo perchè voglio incantarvi con questa curiosa atmosfera e per una fantastica gita fuori porta!
 

 Intervista realizzata dal gruppo Verona Network
 

I mercatini di Natale di Verona trasformano la città in un piccolo mondo incantato dove il profumo della cioccolata, delle leccornie, dei Brezel salati e dolci incontrano quello del vino caldo, e ogni angolo diventa occasione per lasciarsi sorprendere. 
Le casette di legno e le bancarelle addobbate a tema si dispongono come in un villaggio nordico, tutte unite per emanare sempre più colore e coinvolgimento...
 


I tetti imbiancati di luci, le ghirlande appese con cura, i banchi colmi di addobbi artigianali, cibo a volontà,
candele profumate, giocattoli, bigiotterie, tessuti lavorati secondo la tradizione, sciarpe, cappellini in pelo, oggetti natalizi, oggettistica e tante tante novità...
 
Pane del contadino: Le Dinnede o Dinnele, appena sfornate e croccanti con salsa speziata e farcite con speck e cipolla o patate e formaggio, con farina di segale, semi integrale e grano tenero.

 

Un tempo questa parte dell'impasto per il pane veniva usato per creare un veloce ed economico pranzo.
Questa parte dell'impasto veniva resa sottile e farcita con ingredienti presenti  nella dispensa come cipolle, speck, formaggio, porro, panna e crauti. Successivamente era condita con sale cumino, aglio e altre spezie. Ci sono anche delle varianti dolci del preparato come: miele, cannella e zucchero. Questa specialità varia il suo nome di regione in regione.
La parola Dinnebe è declinata dal termine "bunn" che significa sottile. 
 
 
Questa atmosfera di gioia evidenzia un andirivieni continuo di visitatori, famiglie e coppie che stringono le mani nelle tasche del cappotto per il freddo pungente, proprio come la sottoscritta mentre si lasciano tentare da una tazza fumante di bombardino e da una infinità di dolci tipici tedeschi, siciliani e non solo... Non potevano mancare gli stecchini al cioccolato fondente e al latte con frutta fresca di stagione, uva, fichi, mandarino, banane, fragole e mele.
 


Il cuore della città vibra di magia: incantevoli i bambini che osservano rapiti le decorazioni scintillanti. Come rapiti siamo noi visitatori di questa fantastica città.
 


Passeggiando sotto l’Arena, che di notte sembra un gigante addormentato illuminato d’oro ogni banco invita a fermarsi, a toccare, ad ascoltare. 
 

I sapori sono parte essenziale dell’atmosfera: il croccante delle mandorle caramellate, il profumo intenso del pandoro veronese, il gusto avvolgente di un bicchiere di vin brûlé che scalda le mani e il cuore.



 
E poi c’è la città stessa, che sembra coinvolta in una grande festa condivisa: le luci che si riflettono sui ponti dell’Adige, i negozi adornati come piccoli scrigni, i passi che risuonano sulle pietre antiche, le piste del ghiaccio...
 
La grande pista di pattinaggio sul ghiaccio ospitata nella vasca davanti all’ex Arsenale Austriaco, dietro al ponte di Castelvecchio, 700 metri quadrati, con area adulti e area bambini.
 


Nei mercatini di Natale di Verona non si va solo per acquistare, ma per vivere un tempo sospeso, fatto di emozioni semplici e genuine. È un luogo dove la tradizione incontra la meraviglia, dove ogni sorriso, ogni profumo, ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera calda e indimenticabile, perfetta per entrare nello spirito delle feste.
 
 

Come potevo rinunciare a tutto questo?...
 
 

 
 
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