30 agosto 2025

Il Suono della Terra: Viaggio tra i Fischietti in terracotta

"Casa del Fischietto": l’arte sonora di Gianni Blanco nel cuore del Salento e di tanti negozi!

💻 servizio a cura di Simona Ravasi

Torre Vado- Nel Salento, la terracotta rappresenta una tradizione antica e radicata nella cultura locale.

Artigiani esperti modellano a mano oggetti unici, tramandando saperi di generazione in generazione. 

Le botteghe di Cutrofiano e Grottaglie sono simboli viventi di questa arte preziosa.

La terracotta salentina è molto più di un materiale: è identità, memoria e creatività.


Ed io ho trovato un interessantissimo negozio dove la terracotta prende vita con i suoi originali (fischietti) realizzati a Cutrofiano👇


 Video tratto da: LaVocedelNordEst


Nel cuore della "Città della Ceramica" Cutrofiano, nella punta del Salento, sorge la "Casa del Fischietto", laboratorio-artigianale di Gianni Blanco. Qui, la terracotta prende vita tra le sue mani esperte, trasformandosi in piccoli strumenti sonori colmi di charme e tradizione. 


Le sue opere, create, modellate e dipinte interamente a mano, riflettono una radicata passione per la ceramica artigianale e rappresentano la ricchezza culturale del territorio e soprattutto sono (simpatiche).


<L’artigiano Blanco si distingue per i suoi fischietti, souvenir vivaci e unici che catturano turisti e appassionati - mi racconta il proprietario di queto negozio> (foto).


Ogni pezzo nasce da un complesso processo che inizia con l’argilla modellata, lo stampaggio in gesso, un’attenta lavorazione affinché il fischietto suoni come previsto, la lunga fase di cottura e, infine, la pittura meticolosa, rigorosamente manuale - e anche personalizzata.


Questi fischietti sono autentica artigianalità in movimento: simboli sonori radicati in una tradizione unica.


Le sue opere trovano spazio non solo nella sua bottega di Corso Piave a Cutrofiano, ma sono vendute in numerosi negozi del Salento, rendendo possibile portare un tocco di arte e radice salentina nelle case di tanti . La diffusione capillare di queste creazioni testimonia non solo la forte affezione per questo simbolo artigianale, ma anche il valore estetico che trasforma un piccolo fischietto in una testimonianza culturale di pregio.

Negli scaffali dei negozi, i fischietti di Gianni Blanco risaltano per vivacità, colori brillanti e varietà di soggetti. Ogni oggetto racconta una storia, una professione, celebra un momento o esprime un sentimento, rendendo ogni acquisto un’esperienza ricca di significati . Ed è bello sentire il suono del fischietto..



In conclusione, Gianni Blanco della "Casa del Fischietto" incarna l’unione tra arte e artigianato. I suoi fischietti in terracotta non sono solo souvenir, ma piccoli capolavori sonori – nati da millenarie tecniche ceramiche, plasmati con cura e resi vivi da colori e suoni. 👇

info@casadelfischietto.it

https://www.casadelfischietto.it/



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Simona Ravasi, giornalista iscritta all’ordine dei giornalisti, graphic designer, fotografa, presentatrice e moderatrice di eventi.

Lavora per il settimanale: “L’Informatore vigevanese”. 

Per passione si dedica alla ricerca di eventi e novità in ambito culturale.

https://occhi-agli-eventi.blogspot.com

https://www.informatorevigevanese.it/autore/simona-ravasi-80/

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Email: simona.ravasi66@gmail.com

Cell: 339-6388114 







28 agosto 2025

A Roma la Trattoria Tritone dal 1884: Quinta dimensione romana tra piatti autentici, sotterranei segreti e reperti antichi

 

Un gioiello ottocentesco nel cuore 

di Roma 

con la sua cucina tradizionale 


💻  servizio a cura di Simona Ravasi
 

 

👍 video a cura di EpicExplorationsTv 

 
Roma - Situata a pochi passi dalla Fontana di Trevi, da Piazza di Spagna e accanto al palazzo storico sede della redazione del Messaggero -  la Trattoria Tritone mantiene intatto il suo fascino dell’Ottocento. 
1884 un anno storico per questo locale. 
 
Gli interni caratterizzati da travi in legno, soffitti a volticella e un suggestivo camino d’epoca fanno da cornice a qualcosa d’ammirare e apprezzare in tutte le sue sfumature. Come i servizi igienici del Seicento.
 
L’ambiente è caldo e ospitale: con tavoli all’aperto in una piccola piazzetta, ideale per pranzi e cene estive e sale interne intime e climatizzate, comprese salette private per incontri di lavoro o cene riservate.
 




Antonio Camponeschi (nella foto) originario di Cittareale (provincia di Rieti), è l’anima del ristorante da oltre quarant’anni, insieme al figlio - mi ha accolta con cordialità facendomi apprezzare la viva tradizione di una cucina autentica, fatta di sapori genuini e prodotti del territorio. Il tutto accompagnato da una selezione di vini laziali e nazionali. 
 
 

 
 

 Ma la cosa più curiosa di questa trattoria sono i sotterranei: un’esperienza unica, atmosfera storica e accoglienza autentica.
 
 (nella foto Antonio Camponeschi e piccoli dettagli che rafforzano la sensazione di entrare in un pezzo di storia nel cuore di Roma) 





"Un elemento che rende questo locale davvero straordinario è stata la possibilità di esplorare i suoi sotterranei storici, con i resti dell'acquedotto vergine. Una vera immersione archeologica. Accompagnata da Antonio ho ammirato in profondità l’autentica Roma in tutti i suoi passaggi - la  "Domus romana” - per la precisione viene definita". 
 

 

 
Nei minimi dettagli mi ha raccontato tutto quello che volevo sapere.
 
 

Incuriosita ho apprezzato questa testimonianza che ha dato risalto alla dimensione storica e archeologica di questo locale, che va ben oltre la semplice esperienza gastronomica. 
 
"Un entusiasmante viaggio nel tempo".
Via dei Maroniti, 1 - Roma

 
 
Sintesi: perché questo locale è speciale?
Stile, atmosfera, eleganza ottocentesca, ambienti storici e accoglienti, cucina tradizionale romana autentica, ingredienti locali, pasta e anche i dolci fatti in casa.
Cosa potevo desiderare di più?... 
 
 
 
 
 

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14 agosto 2025

Il Pasticciotto pugliese: un dolce nato a Galatina, simbolo di tradizione e bontà

Dove tutto ebbe inizio: 

Il Pasticciotto 

di Galatina

💻 servizio a cura di Simona Ravasi


Galatina - Tra i dolci più iconici della tradizione pugliese, il pasticciotto per la sottoscritta occupa un posto d’onore. Croccante e originale fuori, come una barchetta e morbido e
cremoso dentro, questo piccolo capolavoro della pasticceria nasce nel cuore del Salento, proprio qui a Galatina, in provincia di Lecce, nel lontano 1745.


La leggenda racconta che il primo pasticciotto fu creato quasi per caso da Nicola Ascalone, un pasticcere galatinese.


Alcuni abitanti del posto  hanno raccontano la storia della nascita di questo dolce. Per saperne di più clicca il video👇.



Si narra che Nicola, avendo della pasta frolla e crema pasticcera avanzate, decise di riempire un piccolo stampo di rame con questi ingredienti, dando vita a un dolce inedito. 


Il risultato fu sorprendente: fragrante, profumato e squisito. Quel piccolo "pasticcio", come venne scherzosamente definito, conquistò subito grandi e piccini.

E come mi hanno confermato anche dei turisti residenti a Como, ma nativi della Puglia -  si narra che un prete lo assaggiò per primo esaltandone la bontà a tutta Galatina...


Il pasticciotto è composto da un involucro di pasta frolla dorata, farcito con una generosa dose di crema pasticcera e cotto al forno. 


La semplicità della ricetta è la sua forza: pochi ingredienti genuini, lavorati con cura, regalano un gusto autentico e deciso.


Oggi il pasticciotto è un’icona del Salento, presente in ogni bar e pasticceria. Lo trovate anche nelle pasticcerie di San Pietro in Bevagna (foto).



Sebbene si trovino varianti con crema al cioccolato, amarenapistacchio, cioccolato e arancia, il vero pasticciotto "originale" resta quello classico alla crema.


A Galatina, la sua patria d’origine, ogni anno viene celebrato con eventi e sagre che ne esaltano storia e sapore.


Mai mangiarlo di sera! Se entri in un negozio a quell'ora, ti diranno sempre che va mangiato a colazione, come suggerisce la tradizione. E se sei fortunato anche se è mezzanotte almeno uno lo trovi...


Il pasticciotto non è solo un dolce: è un simbolo di identità culturale e gastronomica.


Un morso racchiude secoli di tradizione, passione artigianale e amore per il territorio. 
Chi visita il Salento non può andarsene senza averne assaggiato almeno uno.

Galatina, grazie a questo piccolo ma straordinario dolce, continua a essere un punto di riferimento per chi cerca sapori autentici e storie da gustare.



Luminair scopri le collezioni su: www.luminair.it



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8 agosto 2025

Tenute Albano Carrisi: eleganza, natura, libri e gusto nel cuore della Puglia

 Albano Carrisi: Il Sole dentro

💻 servizio a cura di Simona Ravasi


Cellino San Marco- Non potevo non soffermarmi ad ammirare questa meravigliosa terra dove è nato il maestro Albano Carrisi; ed è per questo che ho deciso di descrivere le mie emozioni in queste poche righe.


Nel cuore della Puglia, immersa tra uliveti secolari e vigne rigogliose, si trova la sua tenuta unica nel suo genere: Tenute Albano Carrisi


Un'oasi di pace e bellezza, un angolo di paradiso dove natura, arte, ospitalità e originalità si fondono in perfetto equilibrio.

Varcando il cancello della tenuta, si viene accolti da un viale alberato che conduce a una serie di eleganti strutture in pietra leccese,  contrassegnate da vie e piazzette, come la piazzetta dedicata a Celentano, amico caro del maestro, progettate con gusto e rispetto per la tradizione architettonica locale. 




Ogni dettaglio racconta una storia: mobili antichi restaurati, lampadari in ferro battuto, anfore giganti, vasi architettonici e opere d'arte contemporanee 
convivono in perfetta armonia.




Ma ciò che rende davvero speciale questa tenuta non è solo il lusso discreto, né la qualità dei vini prodotti nei suoi vigneti infiniti, che a dire il vero sono ottimi, 
ma è l’anima. 


Vito Caputo, gentilissimo maìtre di sala
del Ristorante Don Carmelo

L’anima di questo luogo è popolata anche da dolcissimi gatti. Decine di mici, coccolati e rispettati, si aggirano tra le corti e i giardini, diventando parte integrante dell’identità del luogo. 


Alcuni sonnecchiano al sole, altri osservano curiosi gli ospiti, altri ancora sembrano fare da guida tra i vialetti alberati. Ma la sottoscritta ha deciso di invitare il più simpatico al suo tavolo. Vietatissimo ma ho avuto il permesso!


<Albano stesso li considera: "angeli silenziosi" e ha voluto che la tenuta fosse un rifugio anche per loro - mi conferma Vito>.


 I gatti, qui, non sono solo animali domestici: sono simboli di libertà, eleganza e mistero, come anche i suoi splendidi amati cavalli.


La tenuta ospita un hotel di charme, il ristorante gourmet Don Carmelo, una spa e una sala concerti.






Non mancano mai gli eventi culturali, le degustazioni e le esperienze sensoriali tra vigne e ulivi, sempre nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. 


Al ristorante Don Carmelo l’esperienza culinaria è stata semplicemente eccellente, grazie all'accoglienza del maìtre di sala, Vito Caputo. Accompagnato da un servizio attento e cordiale, con un ambiente raffinato e caratteristico. Un’esperienza da ripetere. 

Don Carmelo per la sottoscritta si conferma una perla della cucina locale.










VGC comunicazione
presenta:
Il piatto è servito!



Un soggiorno alle Tenute Albano Carrisi è più di una vacanza: è un'immersione in un mondo dove natura, arte, lettura e spiritualità convivono. 

E se mentre sorseggi un calice di vino ti ritrovi un gatto tenerissimo accanto e un libro da leggere, capirai di essere in un posto davvero speciale.








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Simona Ravasi, giornalista iscritta all’ordine dei giornalisti, 

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Lavora per il settimanale: “L’Informatore vigevanese”.  

Per passione si dedica alla ricerca di eventi e novità in ambito culturale.

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https://www.informatorevigevanese.it/autore/simona-ravasi-80/

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La Banda musicale Santa Cecilia risuona nel cuore di Vigevano: concerto dell'8 dicembre   💻   Servizio a cura di Simona Ravasi     Vige...