Tracce sulla sabbia: Il viaggio delle tartarughe nel Salento

"Dove nascono le Onde e le Tartarughe"

💻 Servizio a cura di Simona Ravasi

Salento - Oggi vi voglio parlare di un miracolo che arriva direttamente dal mare: "dove nascono le onde e le tartarughe".

Ogni estate, soprattutto tra giugno e agosto, le tartarughe depongono le loro uova sulle spiagge sabbiose - e in questo caso le spiagge del (Salento). La specie più comune è la Caretta caretta, conosciuta anche come tartaruga marina.

Chi meglio di un fanciullo può raccontarci la loro storia...

Arthas presenta: Le tartarughe Caretta

Le zone più frequentate per la nidificazione includono Torre San Giovanni, Posto Vecchio Marina di Salve, Torre Vado, Pescoluse, 

Torre Lapillo e Porto Cesareo.

Scelgono spesso spiagge tranquille, con poca luce artificiale e sabbia molto fine, ideali per scavare il nido; e dove gli artisti della sabbia si divertono a realizzare sculture dedicate a questi rettili perfettamente adattati alla vita marina.

Una tartaruga femmina può deporre fino a cento uova per nido e torna sempre  a deporle sulla stessa spiaggia dove è nata, grazie a un incredibile senso dell’orientamento. Ammirare il loro habitat è semplicemente fantastico!

La temperatura della sabbia determina il sesso: temperature più alte producono femmine, più basse producono i maschi.

I piccoli impiegano circa 45-60 giorni per schiudersi. La schiusa avviene soprattutto di notte, quando fa più fresco e ci sono meno predatori.

Le aree circa una trentina, vengono spesso recintate e segnalate per proteggere i nidi da turisti o animali, (vedi foto👇).

<La nidificazione in Puglia era considerata rarissima fino a pochi anni fa - mi confermano gli esperti> - ma dal 2020 in poi, il numero di nidi scoperti è aumentato notevolmente, forse anche per il cambiamento climatico.

Le uova sono fragilissime e devono essere toccate solo da persone competenti in materia. In questo caso, nella foto ammiriamo una piccola scultura di uova!

I piccoli sono lunghi circa 5 cm alla nascita.
La Caretta caretta può vivere fino a 70 anni.

Ogni nido è un piccolo miracolo della natura, e proteggerlo significa proteggere il nostro mare.

👇https://www.legambiente.it/progetti/lifeturtlenest/

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Simona Ravasi, giornalista pubblicista, 

 iscritta all’ordine dei giornalisti, graphic designer, fotografa, presentatrice e moderatrice di eventi.

Lavora per il settimanale: “L’Informatore vigevanese”.

Per passione si dedica alla ricerca di eventi e novità 

in ambito culturale.

https://occhi-agli-eventi.blogspot.com

https://www.informatorevigevanese.it/autore/simona-ravasi-80/

https://www.simonaravasi.my.canva.site

https://www.youtube.com/@simonaravasi8400

Email: simona.ravasi66@gmail.com

Cell: 339-6388114 

 

 

Nuovi gonfiabili da spiaggia: Il divertimento è assicurato!

Sole, mare, sabbia e relax!

💻 servizio a cura di Simona Ravasi

Santa Maria di Leuca- Sulle spiagge dell’estate 2025 c’è un’esplosione di colori e creatività. 

I gonfiabili non sono più semplici accessori da mare, ma vere e proprie icone di stile e divertimento. 

Dalle classiche ciambelle ai materassini a forma di limoni, la varietà è talmente ampia da mettere in imbarazzo anche i più decisi. 

Ed io li ho comperati tutti...

Ma la novità in assoluto sono i materassini a forma di divani gonfiabili, custoditi in piccoli sacchetti colorati, facili da gonfiare scrollandoli come un lenzuolo e subito pronti per l'uso...

Le ciambelle rimangono un grande classico, ma oggi si presentano in versioni originali. I modelli più gettonati? "Quelle a forma di ciambella glassata, di anguria o con disegni tropicali- dichiarano i venditori soddisfatti".

I materassini si sono evoluti: non solo per sdraiarsi, ma per stupire. Spopolano quelli con forme bizzarre – fenicotteri, conchiglie, – coccodrilli, rane, geki e squali e sono sempre più grandi, tanto da ospitare due o più persone. 

I più piccoli si divertono con mini-isole galleggianti a forma di animali marini, mentre gli adulti cercano design instagrammabili per scatti da vacanza perfetta. Se ne vedono di tutti i colori...

Il mercato propone ogni anno modelli sempre più originali, con materiali resistenti e valvole intelligenti che li gonfiano in pochi secondi. Non si fa fatica anzi...

Insomma, oggi scegliere un gonfiabile non è solo questione di funzionalità, ma di personalità. 

Tra arcobaleni giganti, squaletti sorridenti e fenicotteri fluo, l’imbarazzo della scelta è garantito! Buona estate a tutti!

La nascita dei materassi gonfiabili da spiaggia affonda le radici nelle vacanze estive degli anni ’60, quando il mare cominciava a trasformarsi in luogo di svago e relax. 

In quegli anni, i gonfiabili avevano forme semplici e colori limitati. Negli anni ’80 e ’90 si diffuse l’uso di materiali plastici più resistenti e rigidi, con primo boom di materassini colorati fluo e oblò per guardare sott’acqua.

 

Il cambiamento però arrivò negli anni 2010, con l’ingresso dei salvagenti a forma di ciambella, simbolo di una tendenza più ludica e originale.

 

Sulle spiagge italiane, quest’estate c’è un’invasione simpatica e inaspettata: quella dei pinguini in gomma. Vi presento i miei amici. Coloratissimi, divertenti  questi animaletti stanno rapidamente diventando il must-have della stagione.

Alti circa trenta centimetri, disponibili in mille varianti – i pinguini in gomma hanno conquistato grandi e piccini. Nati come alternativa originale ai tradizionali fenicotteri gonfiabili, si trovano ormai ovunque: piantati nella sabbia, usati come segnaposto per gli ombrelloni o portati a mollo tra le onde.

Più che una moda passeggera, sembra essere nata una vera comunità di amanti dei pinguini in gomma. Un fenomeno allegro e surreale che porta una ventata di fantasia sul bagnasciuga.

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Simona Ravasi, giornalista pubblicista, iscritta all’ordine dei giornalisti, graphic designer, fotografa, presentatrice e moderatrice di eventi.

 

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